Durante la trasmissione consueta di Calciosub, Camelio lancia una bomba che riguarda direttamente la Roma
“Nessuna scusa e nessuna giustificazione, questa volta rispetto all’estate, sarà un mercato in tutto e per tutto con i nomi che vuole Gasperini…”, a lanciare la bomba e darla per sicura è Enrico Camelio mentre entra in diretta a Calciosub.
Una rivelazione bella e buona anche perché, sempre in trasmissione, non si sono mai nascosti i problemi che ci sono tra il tecnico e il direttore sportivo Massara, ma in questa circostanza anche per non dare alcun alibi all’allenatore per la stagione, la società ha deciso che cercherà di arrivare ai giocatori che vuole il tecnico giallorosso.
“Visto che in estate voci e rumors davano per accertato che Gasperini determinati giocatori non li volesse perché ne voleva altri, in questo mercato che sta per partire, la Roma ha deciso di prendere calciatori che vuole il tecnico, come Zirkzee che sta facendo di tutto per chiudere ma anche Raspadori“, assicura Camelio mentre parla di questa particolare situazione.
“Sarà un mercato totalmente a nome e per nome di Gasperini, la Roma vuole accontentare Gasperini che vuole determinati giocatori, quindi non ci saranno più scuse e alibi di nessun genere. Questo ha deciso di fare la Roma e questo farà, arriveranno Zirkzee e Raspadori, non so se tanti allenatori avranno questo tipo di possibilità anche perché tutto il mercato del 2026 anche quello di giugno sarà fatto per il tecnico“, ha spiegato Camelio.
E la diatriba si apre anche perché Gasperini non sembra unire tutti i tifosi della Roma, soprattutto dopo quanto ha detto su Kone che se facesse più gol, magari non stava alla Roma: “Quelle sono parole che Gasperini si poteva anche risparmiare, sinceramente anche perché si potrebbe dire lo stesso per lui, ma invece è e resta un grande allenatore“.
Una scelta che non ha fatto piacere a chi parla e segue la Roma anche se Angelo Papi prova a mettere un po’ di ordine: “Credo che il lavoro che sta facendo Gasperini sia da elogiare e non certo da distruggere, poi su Kone si può essere più o meno d’accordo ma il tecnico lo fa giocare e l’ha anche esaltato per quelle che sono le sue caratteristiche”