Inter distrutta, ha detto no ai nerazzurri: colpo di scena

Il 2025 dell’Inter si conclude tra varie delusioni, non solo il ko in Supercoppa: il retroscena

Chiusura di 2025 poco allegra, per l’Inter, con la sconfitta in Supercoppa italiana, che ha condannato i nerazzurri a concludere l’anno solare senza alcun trofeo. Ancora una volta, al momento del dunque, la compagine milanese non è riuscita a raccogliere nulla e l’amarezza è palpabile.

Marotta
Inter distrutta, ha detto no ai nerazzurri: colpo di scena – Calciosub.it (fonte: © ANSA)

Ko rocambolesco, quello nella semifinale contro il Bologna, in una gara giocata anche bene, ma con poca precisione sotto porta e con il verdetto dei rigori avverso dopo gli errori dal dischetto di Bastoni, Barella e Bonny. C’è da leccarsi le ferite, adesso, e provare a ripartire il prima possibile e al meglio possibile, ricominciando già dal non banale appuntamento con l’Atalanta domenica 28 dicembre.

Si capirà molto, da quella che sarà la reazione degli uomini di Chivu. A questo proposito, è il momento delle critiche anche per l’allenatore, ricostruendo quella che è stata una scelta forzata da parte del club.

“Inter respinta da Allegri”, era stato scelto lui al posto di Chivu

Su come si sono sviluppate le cose per la panchina nerazzurra, in diretta Twitch sul canale di Calciosub.it, con i nostri opinionisti abbiamo ricordato come la scelta di Marotta inizialmente andasse su altri profili, Allegri in testa.

Allegri
“Inter respinta da Allegri”, era stato scelto lui al posto di Chivu – Calciosub.it (fonte: © ANSA)

Allegri era stato contattato sicuramente, prima di virare su Chivu – ha spiegato Paolo Signorelli – Così come si era pensato ai profili di Fabregas e Vieira. Chivu è un allenatore molto bravo secondo me, questo non è da mettere in dubbio, ma non era con lui che l’Inter pensava di costruire il nuovo ciclo, inizialmente. Il romeno era l’unico che in panchina all’Inter ci sarebbe andata di corsa”.

Di Chivu ha parlato anche Antonio Lauro, sottolineando come l’Inter sia di fronte a una valutazione importante da fare. “Magari Chivu sta seminando bene per il futuro, ma nell’attualità si rischia di pagare e di perdere dei punti per strada che potrebbero essere cruciali. Se la società è con lui, fa bene a insistere e a proteggerlo. Ma se invece qualcuno si aspettava qualcosa di diverso, forse sarebbe stato il caso che l’Inter avesse puntato su un altro allenatore“. I prossimi mesi saranno importanti per tracciare un bilancio effettivo e capire se si possa proseguire in questo modo, oppure no.

Continua a Leggere
Gestione cookie