L’ennesima sconfitta del Napoli in Champions fa rabbuiare ancora una volta l’ambiente e aumentano i dubbi su Conte
“Dispiace che il Napoli abbia perso, anche se la priorità è per il campionato…“. Il messaggio è chiaro quello che arriva dalla chat di Calciosub su quanto è avvenuto per la formazione di Antonio Conte in Champions.
Le difficoltà del tecnico leccese per quel che riguarda il cammino europeo sono evidenti. E’ nella sua storia avere problemi durante la stagione quando si tratta di affrontare il doppio se non il triplo impegno, tanto che il Napoli non è la prima volta che va in sofferenza, ma in casa partenopea almeno per adesso, c’è la testa solo sul campionato a patto però che non ci siano altre cadute.
E lo spiega bene Antonio Lauro durante la Live: “La priorità è per il campionato, questo è normale e questo è quello che pensa la gente che segue il Napoli, certo perdere non fa mai piacere e poi ci sono modi e modi, non certo come è accaduto ad Eindhoven, anche se pure col Benfica si poteva fare meglio“.
“Il minimo è il passaggio del turno…”
Allo stesso tempo però non c’è molto da scherzare per quel che riguarda il cammino in Europa. “Va bene che il campionato ha la massima priorità anche perché l’obiettivo di poter vincere il secondo scudetto di fila sarebbe qualcosa di incredibile e mai visto, ma è anche vero che passare il turno in Champions credo che sia il minimo che la gente si aspetta, anche per gli investimenti che sono stati fatti“.
E lo segue sullo stesso discorso Paolo Signorelli che non fa sconti ad Antonio Conte: “Il Napoli deve per forza passare il turno in Champions anche per gli investimenti che sono stati fatti da Aurelio De Laurentiis, ma anche perché, e non bisogna dimenticarlo, che il signor Conte prende la bellezza di ben 8 se non 9 milioni di euro all’anno e pretendere qualcosa di più mi sembra il minimo“.
Il Napoli così come sta andando non può continuare, troppo altalenante e discontinuo anche perché rischia di non qualificarsi per il turno successivo in Champions e sarebbe una beffa incredibile.
