Durante il Live si è acceso un infuocato dibattito sulla possibilità che la partita tanto pubblicizzata dalla Lega serie A non si farà più fuori dall’Italia
“C’è la possibilità che la famosa Milan-Como che si doveva giocare in Australia non si faccia più e se sarà così, vi sta bene per la figura di m… che verrebbe fatta”. L’attacco è diretto e senza filtri anche perché la maggior parte dei tifosi, se non la quasi totalità dei tifosi aveva mal digerito una situazione di questo tipo.
Durante la live di Calciosub non si fanno prigionieri e con le dovute parole e rispetto, non ci sono stati filtri davanti a questa eventualità che la tanto decantata Milan-Como come immagine del calcio italiano si giocasse in Australia, alla fine rischia seriamente di saltare per alcuni problemi tecnico-sportivi e dalla diretta non si cercano scuse. “E’ stata ed è una vergogna solo averla partorita una cosa del genere e adesso che non si fa più è una vergogna“, dice senza peli sulla lingua Torre.
A riprendere l’onda lunga della polemica l’intero studio che non aveva digerito una simile situazione e rincara la dose Emanuele Artibani: “Sono uno che cerca di andare sempre nel futuro, ma questa scelta di far giocare una gara di serie A fuori dal nostro paese, resta ed è una scelta che non ho mai capito e da un certo punto di vista gli sta bene per come sta andando a finire“.
“Vergognatevi, lasciate in pace il calcio”
Se non si esulta come se fosse stato un gol, poco ci manca. Questa decisione che Milan-Como non si giochi più in Australia ma si torna in Italia a giocare ha creato un certo entusiasmo al contrario, come se si trattasse di una goduria il fatto che ci sia stato un insuccesso da parte della Lega Serie A che aveva preso questa scelta, probabilmente per i tanti soldi che avrebbero preso ma ci sono problemi logistici e di arbitri italiani che non avrebbero il permesso di arbitrare la gara in terra straniera.
“Se le motivazioni sono queste, la figuraccia sarebbe doppia, se non tripla“, spiega Angelo Papi che sottolinea alcuni concetti che il resto dello studio non fa che appoggiare e applaudire anche da parte della chat: “Questi signori che prendono e decidono sul destino dei tifosi che prendono e pagano un abbonamento senza pensare a quello che può succedere, non va bene. Il vero problema è che non si rendono conto di quello che stanno facendo e come lo stanno rovinando. Devono lasciare in pace noi tifosi e il calcio che ci piace così come è“.
Ora non resta che aspettare l’ufficialità della decisione ma le cose stanno andando in questa direzione e per i tanti tifosi di Milan e Como è quasi una liberazione.
