Sotto accusa il tecnico dei bianconeri che non riesce proprio a ingranare e a trovare la giusta quadra per risolvere i problemi
Doveva essere la panchina del riscatto e della rinascita, ma per Luciano Spalletti da quando è approdato alla Juve la situazione non è così cambiata rispetto a quando c’era Tudor e ancora prima Thiago Motta. E’ vero che è arrivato in corsa e la squadra non è la sua, ma il trend poteva e doveva essere migliore.

Il suo ritorno a Napoli, probabilmente, se lo aspettava in maniera diversa, non proprio così come è andata. E c’è chi l’ha notato e forse ci è andato giù un po’ pesante come Torre che, scherzando un po’, dice: “Si è ricordato della sua napoletanità e ha fatto vincere il Napoli, una gara orribile, gestita in altrettanto modo, soprattutto il primo tempo“.
E non è da meno Paolo Signorelli che rincara la dose: “Ma non sarebbe ora di mettere sotto processo Luciano Spalletti, soprattutto per come ha preparato e gestito la partita contro il Napoli, regalando nettamente il primo tempo alla squadra partenopea? Incredibile e assurdo quanto successo, con Conte che, secondo me, non gli è parso vero di poter giostrare così tanto e bene nella prima frazione di gioco, visto che la Juve non c’era…“.
“Deluso da Spalletti diventato un normalizzatore”
In effetti la Juventus ha deluso tanto nella gara del Maradona anche perché davanti c’era la possibilità di mettere il Napoli in crisi, visto che aveva assenze pesanti come quelle datate di Lukaku e De Bruyne e quelle più recenti di Anguissa e Lobotka. Quattro pezzi da novanta che altre squadre farebbero fatica a sorreggere, invece Spalletti non ne ha approfittato anzi “ha giocato con Yildiz e Conceicao come punte, pazzesco”.
Irrompe Gianluca Forte che esprime un concetto che non è lontano dalla realtà, soprattutto conoscendo bene uno come Luciano Spalletti: “Mi sembra che la nazionale gli abbia fatto male e sia diventato una sorta di normalizzatore e questo non è e non può essere Spalletti che sembra quasi abbia rinunciato alle sue idee e alla sua filosofia di gioco, se non si riprende e non si inventa qualcosa, non la vedo bene per niente la Juventus…“.

Un richiamo forte che arriva anche dall’ambiente della Juventus e dai tifosi bianconeri che stanno probabilmente passando il periodo più nero della loro squadra a parte quello quando la Juventus è andata in serie B per le questioni legate a Calciopoli. Forse la stessa società non si sta rendendo conto di quello che sta succedendo oppure se ne rende conto fin troppo bene.





