La gara di Coppa Italia ha messo in evidenza qualche problematica in più della formazione rossonera che cerca di trovare stabilità
Una squadra che cerca di ritrovare forma, voglia e ambizione, con un allenatore che conosce bene le sensazioni e sa come guidare una situazione di questo genere. Ma ci sono tante problematiche ancora. E Il Milan di Allegri sta cercando di risolverle.
Molti se la sono presa dopo l’eliminazione dalla coppa Italia, soprattutto perché il Milan non tato perché ha sofferto ma soprattutto perché non ha proposto una trama di gioco per sopperire alle tante assenze che ha da diverso tempo e quella trovata di schierare Leao come centravanti, nonostante dia la sensazione di poter fare bene, non convince più di tanto.
“Leao è un giocatore straripante sulla fascia e quando è in forma e condizione può da solo rovesciare e fare le partite, ma da centravanti a volte dà la forte sensazione di non essere completamente a suo agio“, si dibatte in diretta su Calciosub. C’è chi è d’accordo, chi invece non lo è affatto come Pasquale La Ragione che conosce il Milan meglio di altri e difende il lavoro che sta portando avanti l’allenatore.
“Non si può criticare il lavoro di Allegri”
La Ragione, di nome e di fatto, sembrerebbe anche perché si mette come una barriera a difesa del Milan e spiega: “Non capisco come si possa criticare il lavoro di Max Allegri, il Milan è vero che è uscito dalla coppa, ma è anche vero che è primo in classifica anche per alcune scelte azzeccate da parte del tecnico come quella di Leao, ad esempio”.
Emanuele Artibani non è della stessa opinione e dice la sua senza battere ciglio: “Milan e Lazio sono due realtà completamente diverse, i rossoneri sono più forti della Lazio, su questo non ci sono dubbi, ma è anche vero che nelle due partite giocate tra campionato e coppa, i biancocelesti non sono sembrati così nettamente inferiori e qualche responsabilità ce la può avere anche Allegri che ha un patrimonio tecnico superiore ai laziali“. Un ragionamento che non è sbagliato anzi logico viste le forze in campo.
Da adesso in poi un esame in più per Allegri che deve trovare delle alternative in avanti anche perché si potrebbe partire con Leao sull’esterno e vedere chi mettere come centravanti quando Pulisic non è a disposizione. Almeno fino a gennaio.
