Durante il dibattito era tutto tranquillo, quando poi dagli arbitri si è passati a Sarri e alla Lazio, da qui il finimondo tra i due
Da un pomeriggio tranquillo a parlare e dibattere di temi sul calcio a quasi una rissa verbale tra due opinionisti di Calciosub. “Sei scorretto se dici questo e lo sai, ritiralo che fai più bella figura…”, è cominciata così con l’attacco diretto di Paolo Signorelli a Enrico Camelio. E i due non si sono fermati per parlare di Maurizio Sarri e la Lazio.
Ci sono alcune cose che si possono toccare e con le quali si può discutere ma altre è sempre meglio evitare come quando si esalta in qualche modo la Lazio e quello che sta facendo tentando di spiegare che alla fine la squadra è buona e che Sarri potrebbe fare qualcosa di più. Sia mai. E qui si infervora Paolo Signorelli che sull’argomento non accetta discussioni e attacca senza mezzi termini Camelio che, forse, dà per assodate alcune cose che non lo sono.
“La Lazio è una buona squadra e può fare meglio e anche cercare di arrivare in una posizione più alta rispetto a quello che occupa, ma invece nell’ambiente biancoceleste si attacca a prescindere, quando in realtà ci sono giocatori di livello e forse l’allenatore potrebbe fare qualcosa di diverso…“, le parole di Camelio che cerca di portare acqua al suo mulino, ma trova il blocco di Signorelli che non accetta la riflessione: “Ma che stai dicendo?? Ma ti rendi conto quello che dici e quello che sta cercando di fare Sarri con tutti i problemi che ha e che sta avendo?“.
Sull’argomento i due hanno monopolizzato gran parte della trasmissione con ognuno dei due che aveva il suo punto da difendere anche se su Sarri nello specifico, in tanti nella Live erano dalla parte di Signorelli che non mollava la presa: “La Lazio sta giocando con dei calciatori che non si possono guardare e mister Sarri sta facendo dei miracoli, con tutti i problemi che ha avuto, non scherziamo, non dire cose del genere fai il serio, te dici questo perché Sarri non ti sta simpatico“, la replica di Paolo Signorelli.
Camelio dal suo punto di vista ha provato a spiegare ma più parlava, più veniva in qualche modo attaccato, soprattutto quando si è fatto riferimento al periodo della Juventus con il tecnico della Lazio che all’epoca ha vinto lo scudetto e qui Camelio si è un po’ superato: “Ma per favore aveva dei giocatori pazzeschi, Dybala a 27 anni e Ronaldo, ma anche tanti, se non lo vinceva lui, chi poteva farlo. La verità è che si lamentano sempre, anche Gasperini, lui e Sarri sono due paraculi…“.
Lo studio quasi non ci voleva credere che Camelio portasse avanti una discussione di questo genere tanto che a rincarare la dose ci ha pensato anche Emanuele Artibani che a Camelio gli ribatte: “Spero che tu stia scherzando Came’, ma ti rendi con chi stiamo giocando, con Dele Bashiiru e con Noslin che non so se sia un calciatore di pallone o chissà cosa, ma guarda che mi tocca sentire…“. Fuoco e fiamme. E siamo appena all’inizio…